Thursday, April 18, 2024

31/2011

« 1 di 2 »

Photo: Oliver Cervera
Text:  Silvia Buchner

Femminile, allegra, spesso giocosa, Ciro De Angelis la donna l’ha sempre immaginata così e da quasi dieci anni la veste, disegnando e cucendo personalmente quasi tutti gli abiti delle sue collezioni. “Mi piace così, mi piace che nessuno fino all’ultimo sappia fino in fondo cosa andrà in passerella, per me la sorpresa è molto importante, quando disegno le linee come quando organizzo la sfilata, lo spettatore non deve prevedere in anticipo ciò che vedrà”. E, infatti, la nota inattesa, quella che colpisce l’occhio e la fantasia di chi guarda le sue creazioni, attraversa le collezioni di Atelier De.A, come Ciro De Angelis ha scelto di firmare le sue creazioni. L’inverno 2012 del couturier ischitano sarà all’insegna del bianco, nero e grigio, declinati in stampe, inserti in pelle, camicie lievi che accarezzano il corpo e giacchini corti, sagomati e con piccole spalle ben definite. Bella l’idea di giocare con i colori – sia in abbinamenti audaci ma riusciti come turchese/marrone, che nei classici rosso/nero, bianco/nero – e con gli inserti di tessuti diversi (maculati, pelle, spalmato, lana e seta) per definire le linee degli abiti, in particolare due molto portabili: stile impero con taglio sotto il seno e a vita bassa, anni ’60. Sempre per l’inverno, molto elegante il cappottino a quadretti che riecheggia gli anni ’70 da abbinare all’abito in tessuto leggero sempre in uno stampato Seventies, da stringere, volendo, con il bustino alto in pelle, secondo una tendenza molto attuale. All’eleganza bon ton dell’inverno, si contrappone il corpo da scoprire, i colori forti da esibire sulla pelle abbronzata nella collezione estiva. La donna di Atelier De.A ama il colore, puro o in fantasie: infatti lo stilista afferma con decisione “Per me una collezione tutta in nero sarebbe inconcepibile!”. E colore sia, di giorno e di sera: per il pomeriggio sulla spiaggia gonna gipsy o sarouel con top ampio e svolazzante dello stesso tessuto a righe bianco-rosso, un richiamo marinaro stile Costa Azzurra molto indovinato. Per la sera spazio alle fantasie floreali, tropicali o geometriche degli abiti che esibiscono le gambe, con le spalle, la vita, i fianchi arricchiti da inserti di frange che danzano con il movimento del corpo e tagli che mostrano la pelle, ispirati dai vestiti di scena delle pop star da Beyonce a Rihanna; amatissimi dalle clienti di Atelier De.A gli abiti molto corti a bustier, o in eleganti fantasie o in tessuti d’effetto come quello rosso corallo. Tinte unite originali e che donano anche per gli abiti lunghi dalle linee che conferiscono molta eleganza a chi li indossa, in giallo acido, albicocca, viola, con qualche puntata nel nero. Ma quest’anno la novità sulla passerella di Ciro De Angelis sono sicuramente i pantaloni, interpretati però secondo le note della femminilità, quindi in tessuti (lana, seta, cadì, cotone) che seguono le curve del corpo, con la vita enfatizzata da cinture a bustino sempre di tessuto e accompagnati da bluse con le maniche e la scollatura decorate da volants morbidi, talvolta da gilet e completati da piccole giacche serrate alla figura che richiamano lo stile torero, per un effetto finale indubbiamente molto piacevole. Atelier De.A firma anche la sposa (e, insieme, lo sposo e gli abiti da cerimonia): anche in questo caso scollature ampie e gonne con riprese elaborate che conferiscono fascino ai capi, molto raffinato l’accostamento dei tessuti (satin, seta, pizzo, tulle). “La verità” conclude Ciro De Angelis, “è che mi piace scardinare le convinzioni con cui le mie clienti arrivano da me, riuscire a convincerle che ciò che pensavano di non potersi permettere è adatto anche a loro, l’importante è reinterpretarlo alla luce della personalità di ciascuna, ed è proprio questo il lavoro che ho scelto, quello del sarto