Thursday, April 25, 2024

PRIME PAPPE: IL BIO PIACE!

Text_ Silvia Buchner

“Tutto è iniziato pochi anni fa quando le aziende produttrici di cibi per l’infanzia hanno deciso di eliminare l’olio di palma dalle loro preparazioni; oggi la domanda di baby food in versione biologica è sempre più forte e noi offriamo un’ampia selezione di circa dieci marchi e quindi di tantissimi prodotti fra cui i genitori possono scegliere, a prezzi molto competitivi grazie al gruppo Primi Anni di cui fa parte il nostro negozio”. Così Vincenzo Mazzella, che guida insieme alla moglie Pina Attore, e coadiuvato da uno staff molto competente, il fornitissimo store per l’infanzia Primi Anni a Casamicciola Terme ci racconta come sta – con grande dinamismo – evolvendo il mondo della nutrizione per i più piccoli. La parola d’ordine, quindi, è bio, il che significa che le coltivazioni e gli allevamenti sono condotti secondo parametri di sostenibilità ambientale, escludendo l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi e di organismi geneticamente modificati, preferendo l’uso di fertilizzanti organici e la rotazione delle colture, l’allevamento degli animali avviene con mangimi di origine vegetale e mettendo grande attenzione al loro benessere. Ciò si traduce in qualità e sicurezza dei cibi preparati con le materie prime provenienti da queste filiere, per esempio è garantita la pressoché totale assenza di fitofarmaci. Tuttavia, è molto importante ricordare che assolutamente tutti i cibi destinati ai piccoli (da 0 a 3 anni), siano essi prodotti con sistemi biologici o convenzionali, sono sottoposti a verifiche molto severe e devono rispondere a parametri più stringenti rispetto a quelli per gli adulti. Insomma, a livello di salubrità sono entrambi sicuri, perché devono rispettare le medesime regole. In particolare, la normativa stabilisce una lista di principi attivi che non possono essere utilizzati nella preparazione di alimenti per lattanti e per tutto il baby food è stato introdotto il concetto di filiera, specificando che il controllo delle aziende deve essere in grado di risalire fino al campo.

Realtà leader come Plasmon e Mellin hanno sviluppato le loro linee bio, oltre alle tradizionali: Plasmon che già da molto tempo ha realizzato il sistema del controllo su tutta la filiera produttiva, con Cuore di Natura Bio propone accanto a quelli più classici anche abbinamenti di sapori innovativi per sviluppare il gusto dei più piccoli, con vasetti di frutta, di carne e verdure o verdure da sole. Mellin con la linea Viaggio in Italia offre alcuni dei principali cibi per bambini dai 4 mesi in poi (farine istantanee, pastine, omogeneizzati alla frutta, biscotti) le cui materie prime provengono da produzioni certificate bio e, contemporaneamente, valorizzano eccellenze agroalimentari del nostro Paese (grano, riso, frutta). Ancora, Humana che ha creato una sua linea solo bio con omogeneizzati di frutta, di carne, creme di cereali, biscotti, in modo che i genitori che hanno adoperato i latti di Humana, molto diffusi, possano proseguire lo svezzamento con cibi biologici.

Ci sono anche aziende che hanno scelto di produrre esclusivamente biologico, come Hipp, che si è affermata con grande successo grazie a una linea completa e lo stesso vale per l’italiana Alce Nero, leader nel settore del food biologico per adulti che ha lanciato anche la versione baby con omogeneizzati, pastine, frutta. Per quanto riguarda il latte, senza mai dimenticare che a meno che non ci siano problemi particolari l’allattamento al seno è considerato l’alimentazione ideale dei neonati almeno fino ai 6 mesi, BB Milk azienda italiana, propone latte biologico. Per bambini intolleranti al lattosio Primi Anni ha latti speciali, che richiedono sempre la prescrizione del medico, mentre nei casi di intolleranza al glutine, è possibile ricorrere a farine che naturalmente non lo contengono (riso, mais, tapioca) per le prime pappe, e poi alle pastine senza glutine che i principali marchi producono.

Sempre più, come abbiamo già accennato, inoltre, si dà spazio al gusto anche per i più piccoli, proponendo per esempio, accanto a quelli con sapori più tradizionali, omogeneizzati con verdure come cavolfiori, broccoli, zucca ed è molto apprezzata dai bambini la frutta “da passeggio”, frutta al 100% in comode confezioni da spremere, le pouches, che consentono di mangiarla anche fuori casa. Non resta che dire Buon Appetito e Buona Crescita!

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