Thursday, April 18, 2024

#ISOLASQUISITA È UNO SLOGAN CHE MI PIACE

Il 2016 si chiude con un bilancio positivo per l’isola d’Ischia, che ha registrato nel segmento della ristorazione performances particolarmente brillanti.

Ischiacity ha chiesto a Luigi Di Vaia, consigliere comunale del comune di Ischia, particolarmente attento ai temi turistici, di dire la sua su questa formidabile stagione turistica.

Oltre a custodire un inestimabile patrimonio termale, culturale e paesaggistico, Ischia rappresenta un’eccellenza per tutto ciò che riguarda l’infinito mondo del gusto. Dai piatti legati alla sua storia contadina, passando alle migliori ricette a base di pesce, senza trascurare un fast food che fonda ormai le sue origini in una tradizione sempre più affermata, la nostra isola è in grado di offrire anche una tra le più interessanti realtà della viticultura italiana, che vede negli ultimi anni un intenso e appassionato lavoro di recupero delle vigne e di valorizzazione delle loro peculiarità.
Partiamo dall’inizio. La programmazione di un viaggio tiene sempre conto anche della ricchezza gastronomica offerta dalle località prescelte per la vacanza, e da questo punto di vista Ischia riserva un ventaglio davvero variegato e qualitativamente sempre più dinamico e interessante di realtà che si dedicano alla ristorazione e di prodotti che garantiscono la massima soddisfazione per il palato. E, a conferma di ciò, il successo dei tanti chef stellati che in quest’isola sono nati e hanno iniziato la loro formazione, e che può e deve rappresentare un’imperdibile occasione di promozione del nostro territorio.
Partendo da questa premessa, sono convinto che sia necessario far confluire tutte le energie disponibili in un progetto organico che punti alla massima valorizzazione del patrimonio enogastronomico isolano, in primo luogo in chiave turistica. Differenziare l’offerta, puntando sempre più sulla qualità è diventato di vitale importanza, soprattutto nel pieno di questa interminabile crisi del settore, e quello del food è per noi un ‘territorio’ in buona parte ancora inesplorato sotto il profilo turistico, e può certamente rappresentare la nuova frontiera per chi di turismo vive e per chi di cattivo turismo rischia di morire. Come amministratore mi sono sforzato di fare esattamente questo, nel tentativo di rendere ogni occasione speciale per i turisti che scelgono Ischia nei diversi periodi dell’anno.