Friday, April 19, 2024

18/2007

Photo: Riccardo Sepe Visconti
Text: Elena Vuoso

 

Da sempre accompagna le feste patronali, segue manifestazioni di commemorazione, presiede all’inaugurazione di monumenti e all’ufficializzazione di cerimonie solenni, scandisce gli eventi importanti, quasi come se fosse lei a dare quel tocco che rende tutto speciale. È lei che ci allieta le serate estive in piazza, col suono dolce delle melodie napoletane, o con l’impeto delle opere liriche, è lei che, con la sua marcia attenta ed ordinata, ci trasmette la sensazione che stiamo prendendo parte ad un evento degno di essere celebrato e ricordato. Da sempre, che sia caldo o che sia freddo, con la pioggia o con il sole, ad una ricorrenza speciale, lei, la banda musicale, c’è.
L’isola d’Ischia vanta una grande tradizione in fatto di bande musicali, che hanno tutte una lunga storia alle spalle. Da circa sei anni, però, nel comune di Forio, per volontà di un gruppo di amici amanti della musica, ha preso vita l’Associazione Culturale e Musicale Insieme per la Musica “Città di Forio”, nata con lo scopo preciso di divulgare la cultura e l’arte dei suoni attraverso la creazione di una scuola ad indirizzo bandistico, che fosse anche un momento di aggregazione, intrattenimento e svago per i ragazzi e i giovanissimi.
Il progetto, in cui forse non credevano in molti, ha riscosso da subito pareri positivi, e la grande famiglia è cresciuta passando in breve tempo da 30 componenti a circa 65 musicanti attivi e 30 allievi, molti dei quali sono bambini tra gli otto e i dodici anni desiderosi di apprendere a suonare uno strumento, ma soprattutto di fare nuove amicizie e nuove esperienze.
La musica da banda, però, non appassiona solo i piccoli, e non è raro che anche i genitori decidano di iscriversi insieme coi loro figli, e di coinvolgere amici e parenti nella realizzazione di trii, quartetti e quintetti amatoriali. Questo avviene soprattutto grazie alla grande pazienza e disponibilità del direttore Claudio Matarese, diplomato in clarinetto, che ha un’attitudine particolare nello spiegare la musica e la sua esecuzione che riesce a trasportare chiunque. Molti dei ragazzi che hanno frequentato la banda in passato, grazie alla passione che gli ha trasmesso il maestro, si sono iscritti ad un liceo musicale, e, tra questi, c’è anche Francesco Esposito, diplomato al Conservatorio di San Pietro a Maiella, a Napoli, che fa parte dell’Orchestra di Cagliari e che ha suonato alla Scala di Milano sotto la direzione di Riccardo Muti.
Far parte di una banda è un momento altamente formativo, poiché la musica è matematica e c’è una costante applicazione mentale, si allena il fisico, perché molti muscoli come il diaframma, che in altri sport non sono sollecitati, vengono tenuti in costante esercizio, è rispetto delle regole perché serve ordine quando si sfila, ed è rispetto per gli altri perché si deve imparare ad aspettare modi, tempi e tonalità in cui intervenire, ma far parte dell’Associazione Insieme per la Musica è molto di più. I momenti di svago sono tanti: dai tornei di calcetto maschile e femminile, alle uscite di gruppo per mangiare la pizza, che sono ugualmente formativi perché insegnano il valore dello stare insieme e soprattutto creano l’identità e il senso di appartenenza, e perché no, coppie di fidanzatini e addirittura di sposi.
Molta strada è stata fatta da questi ragazzi, soprattutto in chilometri, se si pensa a tutte le manifestazioni extraisolane, ai tanti concorsi interregionali ed europei ai quali hanno partecipato: nel 2003 la banda si è esibita nella Villa Comunale di Napoli durante l’evento culturale Maggio dei monumenti, nel 2004 ha partecipato al sesto Meeting Internazionale San Vito a Roma, dove, in onore di Papa Wojtyla si esibivano i paesi che hanno San Vito come protettore, l’anno scorso l’associazione foriana ha preso parte al Quarto Trofeo Internazionale di Concert and Marching Band, a Barcellona, e nel 2007 ha partecipato con grande spirito, al Filicorno d’oro, gara internazionale tenutasi a Riva del Garda. Durante questi anni, sono state frequenti le trasferte ad Almeno San Salvatore, in provincia di Brescia e a Lignano, in provincia di Milano, dove c’è la banda più antica d’Italia, paesi con cui i nostri musicisti sono gemellati.
Sia sull’isola che fuori, il gruppo si è specializzato nell’eseguire un vasto repertorio, che spazia dal lirico-classico, che viene suonato nelle occasioni solenni, al neomelodico napoletano, con pezzi storici di Renato Carosone e reinterpretazioni di brani degli anni ’60, eseguiti alle feste di paese e alle sagre. Da poco sono state introdotte melodie swing in stile Michael Bublè e addirittura, per le cerimonie più importanti, o quelle dove la banda si esibisce sul palco, indossando il papillon invece che il cravattino, ci si avvale della collaborazione di cantanti.
In questo momento i ragazzi provano e si esercitano ben tre volte a settimana per arrivare al meglio alle performance che li vedranno protagonisti durante il Natale Foriano: l’uscita mattutina alle cinque del giorno della Vigilia, il concerto natalizio nella chiesa di San Vito, la Notte Bianca del 29 dicembre e la sortita il giorno dell’Epifania, per chiudere il ciclo di festività in allegria, indossando tutti il cappellino di Babbo Natale e intonando melodie tipiche del periodo più magico dell’anno.

L’Associazione Culturale Musicale Insieme per la musica “Città di Forio” ha aperto le iscrizioni per l’anno 2008.