Thursday, April 25, 2024

27/2010

Nell’incantevole baia di Cartaromana, incastonato tra la Torre di Guevara e gli scogli di Sant’Anna, sorge lo Strand Hotel Delfini Terme. E’ proprio lì, dove la terra incontra il mare, che si apre l’ingresso dell’albergo e ad accoglierci sono loro, i delfini da cui prende il nome, con una statua che riproduce le loro giocose movenze. E non è raro vederli in carne, ossa e pinne saltare nello specchio d’acqua antistante l’hotel: “I nostri primi clienti – racconta la signora Maria Buono, proprietaria e direttrice insieme col marito e i figli Raffaele e Pasquale – più di 40 anni fa, stavano facendo colazione a letto guardando il mare, quando scorsero un branco di delfini che si era spinto nella baia alla ricerca di cibo. A quell’episodio ne seguirono altri simili, così decidemmo di dedicare a questi simpatici ed intelligentissimi mammiferi, che allietavano il risveglio dei nostri ospiti, il nome dell’albergo”. La struttura, che ha ripreso la peculiare conformazione del terreno a terrazze, si sviluppa su più livelli, che permettono di godere dell’affascinante panorama da tutte le possibili angolazioni. Quello che cattura l’occhio appena si arriva sul terrazzo al primo livello, infatti, non è l’enorme piscina termale, o la balconata con le colonnine di marmo in stile impero, o il grande living room esterno sotto un magnifico pergolato, dove ci si rilassa su comodi divanetti di rattan, sorseggiando un drink, accarezzati da una piacevole brezza di mare, ma la maestosità del castello Aragonese, che sembra così vicino da essere invogliati ad allungare la mano per toccarlo. Entrando nella hall sembra di essere catapultati in un’altra epoca: grandi vasi cinesi finemente dipinti, enormi specchi, lampadari con pendenti in cristallo e arredi dorati in stile classico. A dare un tocco di raffinatezza e insieme di tradizione, i pavimenti a mosaico e i tavolini del bar in ceramica di Capodimonte. Le trenta lussuose camere, disposte su tre piani, sono mini appartamenti con salottino. Tutti gli ambienti sono pensati per sorprendere: al posto dei numeri le stanze sono contrassegnate da nomi di luoghi, personaggi o eventi legati all’isola; assemblati nel pavimento con la tecnica musiva, perfettamente integrati con lo stile dell’hotel, ci sono grandissimi televisori a schermo piatto e in ogni bagno è installato un dispositivo che permette agli ospiti di distendersi con doccia cervicale, idromassaggio, massaggio plantare, bagno turco, aromaterapia, cromoterapia e musicoterapia. Ogni camera ha il proprio, ampio terrazzo, e presto verrà realizzata un’idea di Raffaele Buono: ognuno di questi balconi sarà dotato di piscina, per rilassarsi pur mantenendo l’intimità del proprio spazio. Ma gli ospiti dell’Hotel Delfini sono coccolati in tutti i sensi: altri due settori d’eccellenza dell’albergo sono, infatti, la cucina e il benessere. Ogni giorno, a pranzo viene proposta una carta con quindici diversi primi e altrettanti secondi piatti, mentre ad accompagnare la degustazione di cibi raffinati c’è il maestro Trotta, famoso per le sue esibizioni al teatro San Carlo di Napoli, col suo piano bar oppure la voce di una cantante. Due volte la settimana, gli ospiti possono prendere parte al galà dinner, una festa a lume di candela con menù a base di pesce pregiato. All’ultimo livello della struttura è presente un’enorme piscina termale coperta e il centro “health and beauty” dove si possono effettuare trattamenti estetici, aerosol ed inalazioni, massaggi e fisioterapia. Uno scenario così particolare, non poteva sfuggire alle coppie di sposi più attente all’originalità e all’esclusività, e infatti da qualche anno allo Strand Hotel Delfini Terme, vengono organizzati anche ricevimenti di nozze, durante i quali i novelli marito e moglie possono arrivare dal mare con una piccola imbarcazione. Non a caso molti vip, quali Marisa Laurito, Luca Zingaretti, Francesco Paolantoni e Lina Wertmuller, lo hanno scelto e continuano a sceglierlo per le proprie vacanze, e Leonardo Pieraccioni, per girare la famosa scena comica de “Il Paradiso all’improvviso” in cui Annamaria Barbera pesca con la maschera da sub stelle marine e ricci, ha trovato nella piattaforma galleggiante e nella piccola spiaggia privata totalmente attrezzata, il luogo ideale che esalta tutta la bellezza del mare ischitano. Durante l’estate appena trascorsa, poi, una delle terrazze dell’albergo è stata allestita con gazebo, tende candide e candele profumate per dare vita all’ultima serata dell’Ischia Global Film & Music Festival: tutti gli ospiti, fra cui moltissime star del cinema, sono rimasti incantati dall’unicità del luogo e dalla maestria della famiglia Buono nell’organizzare il ricevimento.