Wednesday, May 15, 2024

n.08/2006

Photo: Archivio Cigliano
Text: Annamaria Rossi

 

Due anime in una persona sola. Prima se ne scopre una e la si segue, poi emerge la seconda in compagnia della quale si trascorrono vent’anni, dopo di che la prima anima, quella del ragazzo, riemerge prepotentemente e, meraviglia delle meraviglie, si trova una formula per conciliarle e viverle bene entrambe.Questo è in sintesi Guerino Cigliano,attuale Direttore dell’Hotel President (nave ammiraglia della catena DIM Hotels del fratelli Di Meglio). Un’altra sintesi? Abile professionista del settore alberghiero, eclettico intrattenitore di magnifiche serate sotto lo stelle, cantante, presentatore, showman di personalità e con gusto dello spettacolo, uno dei pochissimi uomini al mondo capace di indossare una giacca di paillettes con classe. Vi svelo in qualche riga come sia arrivato a questo: Guerino inizia a cantare a sedici anni, è la sua vita ed espressione della sua passione giovanile. Forma un primo gruppo canoro nel ’69, i MICMACS, e si esibisce nei locali dell’isola, vincendo anche il “Festival della Primavera” che ha come madrina l’allora notissima Rosanna Fratello. Poi fonda il “Gruppo Folk Ischia” insieme a Cecilia Trani, Michele Migliaccio, Lello Pilato, Franco De Angelis, Massimo De Sanctis, Pasquale Mazzella, Gianni Cervera. Il gruppo riscuote un successo clamoroso portando il suo repertorio di canzoni popolari in giro per l’Europa, spesso in rappresentanza della nostra Isola nelle varie Fiere Internazionali del Turismo, accompagnando anche in varie occasioni Roberto Murolo nei suoi concerti. L’apice arriva a Parigi, i ragazzi sono eletti come miglior gruppo Folk dai rappresentanti degli Enti del Turismo di tutto il mondo. Si esibiscono durante un Galà al Palazzo dei Congressi della capitale francese insieme a Dalida, Adamo, Jopsephine Baker. E qui cessa la prima parte per i “soliti motivi” : sono tutti troppo giovani, chi studia ancora, chi deve lavorare. Sono richiesti ovunque, ma manca un manager adulto e capace che sappia motivarli e seguirli. L’occasione sfuma, si torna a casa. Comincia la seconda vita: Guerino, che ha fatto gavetta in albergo, nel 1976 viene assunto al Regina Isabella, nel 1980 è già capo ricevimento e viene premiato a Marbella come il più giovane con questo ruolo in un hotel di lusso.Quando si dice la caparbietà…..Nel 1989 diventa il primo Direttore isolano della struttura e vi resta sino al ’90, testimone dei vari passaggi di gestione da Rizzoli in poi.Dopo una breve parentesi all’Hotel Terme di Augusto, Guerino Cigliano è chiamato alla direzione dell’ Excelsior di Ischia, nel pieno dei suoi fasti, dove continua la sua professione di accogliente padrone di casa per tutti i personaggi del mondo VIP, ospiti più o meno in privato delle nostre strutture alberghiere di prestigio. Nel suo ufficio al President, Guerino conserva una lettera su carta intestata The White House- Washington che esordisce :”Dear Guerino”, guardo la firma: ” Bill Clinton”e chiedo spiegazioni.
– Nel 1994 – racconta – durante il G7 di Napoli, era ospite dell’Excelsior l’interprete dell’allora Presidente degli Stati Uniti. Era in programma una serata di gala a Napoli cui questa persona doveva partecipare, con l’obbligo dello smoking. Mi chiese aiuto per noleggiarlo, visto che aveva dimenticato i suoi in America e non intendeva acquistarne un altro. Gli proposi di prestargliene uno dei miei e me ne fu grato. Raccontando l’episodio al Presidente la sera stessa, magnificò la nostra Isola in modo tale da incuriosirlo, tanto che Clinton espresse il desiderio di recarsi in incognito ad Ischia per pranzarvi e visitarla brevemente. Venni informato con una telefonata e garantii la segretezza della visita, poi, senza perdermi d’animo, preparai il Roof Garden dell’hotel con scenografia e menu specialissimi, telefonai a Roberto Murolo che arrivò da Napoli a velocità record con la sua chitarra, sicchè all’arrivo del Presidente era pronto tutto al meglio. Egli ne fu entusiasta, come fu incantato dall’Isola che ha potuto vedere solo via mare per motivi di riservatezza. Sono stato molto felice ed anche orgoglioso quando ho ricevuto la sua personale lettera di ringraziamento.-
Sempre nel suo attuale ufficio, c’è un fascicolo con una consistente rassegna stampa che testimonia il passaggio attraverso la qualificata esperienza del Direttore Cigliano di personaggi quali Rudolph Nureyev, Michel Platini, Alain Delon, Ministri della Repubblica, importanti funzionari, grandi industriali, e chi più ne ha?…Torniamo alla lunga storia del nostro personaggio, che sto tentando di raccontare in breve altrimenti ci vorrebbe un tomo. Nel 97 c’è un trasferimento in Abruzzo, giusto un anno o poco più, per dirigere il centro benessere “La Reserve”, una delle prime Beauty Farm italiane di cui Guerino lancia l’immagine a livello oltre che nazionale. Ma la famiglia è a Ischia, le radici anche, la voglia di cantare fa capolino spesso, la carriera è solida, che fare? Basta, si torna all’isolotto, non si sacrificano le origini alla carriera. Inizia l’avventura al President, che con la sua direzione e’ diventato un Hotel molto vivace, ricco di serate e di intrattenimento di cui lui è spesso protagonista o coprotagonista. Il suo eclettismo e la sua fantasia, la sua esperienza professionale, il suo talento artistico, le sue doti canore, si riuniscono finalmente nel personaggio che è oggi un gradevolissimo Dr.Jekyll-Mr:Hyde che soddisfa appieno le sue due anime finalmente riconciliate. Insieme a molto altro : la passione per le cravatte, la compagna di vita, dolce ed energica medico pediatra, i quattro figli che crescono e cominciano a prendere il volo. Poi l’impegno sociale, il premio San Giovan Giuseppe della Croce, da lui promosso ed arrivato alla terza edizione, dedicato ai ragazzi delle scuole elementari e medie che concorrono all’assegnazione di borse di studio attraverso la produzione di disegni ed elaborati scritti. Non approfondisco oltre per non tediare, mi pare ci sia abbastanza per riconoscere un uomo dalla volonta’ ferrea, che ha fatto della sua vita un successo, forse perche’ non gli è mai mancata (nè sono certa mancherà mai) la voglia di fare, di reinventarsi, di appassionarsi, di….vivere. E lo si può fare con successo, dirigendo con fermezza un Hotel con ospiti prestigiosi, che adorano la sua cordialità e la sera si divertono ad ascoltarlo mentre canta o gioca a fare Pippo Baudo per un defilè di alta moda. E prima di partire vogliono avere nella valigia i suoi CD incisi con l’amico Nick Pantalone.