Thursday, July 25, 2024

IL PIACERE DELLA CUCINA FRA RISCOPERTA DELLA TRADIZIONE ISOLANA ED ESALTAZIONE DELLE MATERIE PRIME, AL RISTORANTE DEL PARCO IDROTERAPICO A DUE PASSI DA CASAMICCIOLA.

La baia del Bagnitiello, a Casamicciola Terme, è un luogo in cui la natura ha voluto essere generosa: una serie di balze che si tuffano nel mare, la rigogliosa macchia mediterranea, la brezza fresca e una sorgente naturale di acqua calda mineralizzata conosciuta dal ‘600 per le sue proprietà terapeutiche, quando le illustrò il medico termalista Giulio Jasolino, nel suo famoso libro dedicato alle acque curative dell’isola. Un mito antico ne racconta l’origine: il giovane Acmeno, figlio di una ninfa, abitava nell’isola d’Ischia. Un giorno, cadde in mare e, invano, chiese aiuto. Si affidò quindi alla preghiera, Giove ascoltò la sua disperata richiesta e lo trasformò in sorgente. Le membra del fanciullo si sciolsero, come le braccia e i nervi, che si tramutarono in acque correnti: e proprio perché la fonte è viva l’acqua è calda e ricca di principi attivi. E’ in questo ambiente unico che sorge ‘O Vagnitiello, il parco idroterapico gestito da Luisa, Luciano e Roberta Schiano e dalla loro famiglia da tre generazioni. Aperto dalla primavera fino all’autunno, è una scoperta per i cinque sensi: terrazze arredate per rilassarsi, mare e piscine, da provare la vasca naturale di acqua calda formata da rocce direttamente in mare e la sauna da cui si gode il panorama; inoltre ha al suo interno un piccolo albergo, composto da otto deliziose stanze. Un gioiellino, insomma, di cui Luciano Schiano cura ogni aspetto. Pescatore provetto, appassionato di cucina, attento alle esigenze dei suoi ospiti, ha messo tra i fiori all’occhiello del Vagnitiello la ristorazione, sia quella tradizionale, che propone il pescato del giorno, saporiti paccheri zucchine e cozze, nonché le linguine all’astice, che quella fresca e veloce, con ricche insalate, bruschette, secondi di mare, ideali per chi trascorre la giornata al parco. Ma in estate il ristorante è aperto anche di sera e, accanto ai classici della cucina di mare partenopea, presenta piatti ricchi di creatività. Per Ischiacity, ha preparato come antipasto delle delicatissime alici marinate con aceto e timo, poi messe sott’olio e farcite con ricotta di bufala lavorata con scorza di limone candito. E ancora, verdure cotte e crude croccanti con gambero viola, su un letto di morbide patate mantecate all’olio d’oliva. Lo spaghetto al riccio è cremoso, con le uova di riccio in due versioni, cotte nell’intingolo che condisce la pasta e crude, dall’aroma più intenso, nella salsa che viene servita a parte. Ma Ischia è anche terra di coniglio alla cacciatora. Con il sugo si condiscono le pappardelle di pasta fresca cui aggiunge rucola selvatica per conferire un tocco amarognolo, che ben contrasta con le carni dolci dell’animale. Servito quest’ultimo in forma di involtini: una foglia sempre di rucola (ma può essere anche bietola) circonda la carne, lombo, rognone, fegato, ‘imbruglietielli’ (intestini dell’animale puliti e cucinati con erbe aromatiche), insomma, tutto il sapore di una ricetta che si tramanda da secoli. E dopo cena, magari anche un bagno sotto le stelle nella piscina più calda…

Via Vicinale Bagnitiello, 5  Casamicciola Terme
Info 081 996164

FB ‘O Vagnitiello

vagnitiello.it